Maltatal

Lo scorso fine settimana siamo andati in Maltatal con la Scuola Val Montanaia per l’aggiornamento cascate per istruttori e o per un’introduzione alle salite su cascate per i neofiti con la partecipazione di un gruppo del Cai di Dolo.
Valle molto frequentata per lo scialpinismo e le cascate, a pochi chilometri da Gmund, patria della Porsche.
Sabato mattina dedicato all’aggiornamento tecnico per gli istruttori e ad una breve lezione sui movimenti base per chi si avvicinava per la prima volta al ghiaccio verticale.
Nel pomeriggio salite sulle varie colate della zona, e dopo una bella serata in compagnia davanti ad una birra tutti a nanna per riposarsi in previsione delle arrampicate di domenica
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Gli appassionati della montagna non sono degli irresponsabili, non lasciamoci prendere dall’emotività

Questo è il titolo del comunicato stampa emesso dal Presidente Generale del Cai, Annibale Salsa. in cui ribadisce la natura libera degli spazi alpini e sottolinea il senso di responsabilità, competenza e conoscenza che questa libertà richiede ai suoi fruitori.
In merito si è espresso anche il Presidente della CNSASA Maurizio Della Libera con un documento rivolto alla Presidenza Generale relativo all’attività di prevenzione fatta dalle Scuole.
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Fontanon di Goriuda e Rio Sdroi

Domenica saliamo ancora in Val Raccolana, alla ricerca di ghiaccio sicuro, visto il pericolo di valanghe marcato. Con un pò di attenzione ed esperienza si riesce sempre a trovare qualcosa da fare in tutta sicurezza, anche in situazioni di pericolo generale.
Saliti in Raccolana abbiamo dedicato le nostre attenzioni alle cascate di Goriuda, salendo la destra e la sinistra, e poi spostandoci verso la bella colata del Rio Sdroi.

Il ghiaccio della colata di destra non era dei migliori, ma abbiamo comunque fatto una bella salita, con un comodo accesso dalla rotabile che sale a Sella Nevea.
Scesi in corda doppia siamo andati a vedere le condizioni della colata di sinistra, saliti in libera i primi risaltri, ci siamo trovati davanti del ghiaccio in buone condizioni, compatto, giusto l’uscit...
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Raccolana

La Val Raccolana ai più è conosciuta per essere il collegamento più veloce per Sella Nevea, i suoi impianti sciistici e le attrattive scialpinistiche dei Piani del Montasio, per pochi altri è uno scrigno di piccoli e grandi gioielli di ghiaccio. I molti anfratti e valloni laterali che la costellano, spesso apparentemente inacessibili offrono tesori nascosti molto appetibili per l’iceclimber che rifugge dalla folla. Nonostante la facilità d’accesso la valle è poco frequantata, sarà per quel sole che ci entra poco d’inverno, sarà per l’apparente rudezza dei paesi che vi si incontrano.
Uno dei tesori nascosti della Raccolana è stato oggetto delle nostre attenzioni.
Poco prima delle cascate di Piani, sulla sinistra si stacca un rio, all’apparenza che non porta da nessuna pa...
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Primi ghiacci, primi passi

Un Sabato con il cielo grigio non ha fermato la voglia di muovere i primi passi nel mondo del ghiaccio verticale per Claudia ed Alessandro. In compagnia di Fabrizio e Luca sono saliti al Predil per iniziare ad addentrarsi nel magico mondo dell’effimero, in una dimensione che esiste per un breve periodo di tempo, mai ben definito.
Muoversi su qualcosa di mutabile, fragile, richiede una buona concentrazione e gesti morbidi e fluidi: la tecnica è già buona e dopo le presentazioni si passa subito al divertimento.
Il ghiaccio, come si suol dire, è rotto a questo punto!
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Cascate in Enghe

Domenica siamo saliti a Sappada per salire lungo il vallone di Enghe e cimentarsi con le colate di ghiaccio formatesi negli ultimi tempi.
Si tratta di una zona isolata, che offre delle belle arrampicate in ambiente isolato. Le prime esplorazioni risalgono al 1994 ad opera di Florit e compagni, e ad oggi risulta poco frequentata per via dell’avvicinamento, piuttosto lungo rispetto ai comodi accessi delle colate della zona lungo il Piave.
Una volta arrivati alla base delle prime formazioni si è optato per la salita di “Un bel regalo”, linea di 220 metri salita nel 1994 dalla cordata Pezzolato-Tietz: un’occasione da cogliere al volo poichè la parte iniziale non si forma sempre.
E anche quest’oggi le condizioni erano precarie: ghiaccio sottile e “vuoto” sulla partenza in traverso verso...
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Stage fuoripista con le Guide InMont

Continua il rapporto di amicizia e collaborazione con le Guide InMont: dopo il riuscito stage di autosoccorso in valanga con Gianni è stata la volta di un approfondimento sulla tecnica di sci fuoripista con Guido.
Allo stage sulle nevi di Passo Pramollo hanno partecipato Alessandro Cimenti, Luca Treu e Roberto Misson.
Dopo una prima parte di riscaldamento in pista, Guido si è focalizzato sui partecipanti per mettere in luce pregi e difetti dello sciatore, procedendo poi ad esercizi mirati per correggere gli errori.
Dopo una mattinata in pista concentrati su postura, movimenti e curve, il pomeriggio è stato dedicato al fuoripista.
Grazie alla professionalità di Guido sono usciti con naturalezza e consapevolezza dei partecipanti i punti di forza ed i limi...
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Monte Guslon

Tra i monti dell’ Alpago è la cima più frequentata dagli scialpinisti: 1100 metri di dislivello valutati BSA, che offrono una discesa veloce e divertente unita ad un panorama magnifico
E’ li che Alessandro e Luca si sono recati con gli amici del Cai Pordenone, ecco cosa ci hanno raccontato.

Lasciata l’auto nei pressi di Col Indes, agriturismo sopra Tambre d’Alpago, si imbocca una forestale che sale nel bosco.

Una volta superato il limitare degli alberi inizia la vera salita. Si risale il fianco del canalone sul fianco della Valle del Cadin. Fino a metà del canalone saliamo in mezzo alle brume per poi, magicamente, uscire  al sole che fa risplendere le cime tutt’attorno.

La vista va dalle Giulie slovene alle dolomiti e riempie il cuore mentre saliamo ...
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Stage ARVA

Domenica dedicata all’aggiornamento ed alla sicurezza in ambiente innevato: in quindici siamo saliti ai Piani del Montasio in compagnia dell’amico Gianni Dorigo delle guide InMont.
Saliti a piedi lungo la carrozzabile che sale da Sella Nevea i Piani ci hanno accolto in un’atmosfera suggestiva di neve e nebbia, ma poichè eravamo lì per “studiare” ci siamo messi subito al lavoro!

Il sole è poi venuto a farci visita e abbiamo continuato la lezione al suo placido tepore, ammirando le cime che tutt’intorno si stagliavano sotto un cielo profondamente blu.
Alla fine della giornata le cognizioni individuali ne hanno sicuramente tratto giovamento: per i neofiti è stato fatto un passo avanti e per i più pratici di questa attrezzatura un ripasso è sempre utile.
Dopo aver “devasta...
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Rio degli Uccelli

Domenica scorsa la giornata non era delle migliori, neppure delle memorabili: maltempo e pericolo 4 di valanghe. Niente di bello quindi.
“Lasciamo la bellezza a chi non ha fantasia – Marcel Proust”
E cosi seguiamo il consiglio dell’autore de “Alla ricerca del tempo perduto” e saliamo all’imbocco del vallone del Rio degli Uccelli a Pontebba, dove gli Alpini della Julia hanno attrezzato una falesia, e dove con un pò di fantasia si può trovare un raggio di sole anche in questa giornata. Drytooling e misto hanno messo alla prova braccia e gambe, nonché la testa, e alla fine , la bella giornata è venuta fuori.
 
A un certo punto, di solito, il gioco si fa duro, e i duri….
… iniziano a giocare…
…sul serio!!!!!!!!

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