Lo scorso fine settimana trasferta nella Alpi Occidentali per il Gruppo, in compagnia dei soci della Sezione.
Viaggio d’andata tranquillo e arrivo a La Joux, frazione di La Thuille, nel primo pomeriggio.
Dopo un rapido controllo iniziamo la salita verso la prima tappa di questa due giorni: il rifugio Deffeyes posto all’Alpage del Ruitor, nei pressi del Lac du Ruitor.
Salita interessante, lungo il sentiero della cascate, che ci ha offerto splendide visioni sulla fragorosa potenza dell’acqua.
In circa tre ore, con calma, gustandoci il sentiero siamo giunti al rifugio Deffeyes.
Sistemati per la notte abbiamo ingannato il tempo con qualche brindisi e con un pò di ripasso di manovre per la salita del giorno dopo.
Partenza alle 4,30 del mattino e dopo un’ora di cammino arriviamo ai...
Continua... Ultimo fine settimana di giugno al fresco per Luca e Roberto, partiti alla volta di Kals am Glockner per salire una delle più rinomate creste delle Alpi orientali: la Studelgrat.
La Studelgrat è la cresta SO che porta al Glockner, bella via di circa 600 metri di dislivello con difficoltà contenute fino al IV+.
Sempre a cavallo del filo di cresta si arriva ai piedi della croce di vetta dopo 5 ore di salita dalla Studlhutte, salendo su granito e ghiaccio.
La salita si è svolta interamente in conserva, per risparmiare tempo, visto la lunghezza del rientro.
Arrivati in cima si scende alla forcella tra la cima principale e l’anticima, risalendo questa e percorrendo la cresta nord fino ai pendii sommitali che scendono ai 3400 metri del rifugio Johann Hutte.
Continua... Dalla Johann Hutte...
Con l’uscita del 5 3 6 giugno abbiamo concluso la parte roccia del ventesimo corso di alpinismo: allievi a ranghi ridotti per motivi personali, ma chi c’era ha arrampicato anche per gli altri.
Nella giornata di sabato salita sulle sempre belle rocce della placche di Val di Collina, clima ottimo e gruppo affiatato.
A seguire, una breve lezione del direttore Roberto Misson sulle manovre di corda utili in caso di necessità: paranco semplice e con spezzone ausiliario.
Dopo un’ottima cena e un simpatico dopocena in compagnia all’albergo del Passo di Monte Croce Carnico una giuste dose di riposo per ritemprarsi in vista degli impegni domenicali.
E la domenica mattina ha visto l’invasione dello spigolo De Infanti da parte di oltre quaranta cordate: la situazione diveniva pesante, sopr...
Continua... Per i vent’anni di corso ci siamo regalati un corso speciale: un corso casalingo, fatto e gestito interamente da noi. Orso il direttore, Orso il vicedirettore, Orsi gli istruttori.
Un regalo bellissimo!
Siamo arrivati alla terza uscita e stavolta un cielo grigio sembra volerci rovinare i piani. Dirigiamo verso Travesio e la falesia dei Cuargnui a Castelnovo del Friuli. Il tempo sembra reggere e ci concede la mattinata per svolgere almeno metà del programma in ambiente.
Sul far del mezzogiorno le nuvole non ce la fanno proprio più a trattenersi e ci concedono giusto il tempo di riporre le nostre cose negli zaini che inizia a piovere.
Torniamo alle auto per dirigerci verso casa e terminare la giornata nella palestra artificiale dell’impianto base, dove presi dagli argomenti...
Continua... L’assemblea dei delegati di Riva del Garda, nello scorso fine settimana, ha eletto con 689 preferenze su 741 Umberto Martini nuovo presidente generale del Club Alpino Italiano.
Al neoeletto il Gruppo augura un buon lavoro, e ringrazia il predecessore Annibale Salsa per il lavoro svolto nell’interesse del Club.
Continua... Eh già. I sogni diventano realtà, basta metterci impegno e buona volontà. L’idea è nata dieci anni fa, quando eravamo sottosezione della SAF, e sognavamo una Sezione codroipese del CAI, e una sede sociale tutta nostra. Nacque la Sezione e venne una piccola ed accogliente sede, nata con l’aiuto del Comune e il lavoro dei soci che si diedero da fare con mattoni, malte e quant’altro.
Poi la Sezione crebbe e si fece avanti l’idea di una sede nuova, grande e con la palestra di arrampicata indoor.
Di nuovo ci si rimbocco le maniche.
Il Comune di Codroipo diede la propria disponibilità, se anche noi avessimo fatto la nostra parte. Si trattava di sostenere le spese di progetto e l’allestimento della palestra. A conti fatti poco meno di centomila euro.
Per un associazione non è cosa da poco...
Continua... Di nuovo ci si rimbocco le maniche.
Il Comune di Codroipo diede la propria disponibilità, se anche noi avessimo fatto la nostra parte. Si trattava di sostenere le spese di progetto e l’allestimento della palestra. A conti fatti poco meno di centomila euro.
Per un associazione non è cosa da poco...
L’occasione di ritrovarsi tutti assieme, con i Soci della Sezione, in occasione dell’apertura è un momento piacevole di vita associativa per il Gruppo. E vederci tutti li, tutti assieme, in prossimità di un evento come il ventennale dei corsi di alpinismo, non può che dare soddisfazione.
Vedere un gruppo coeso e dedito con passione all’alpinismo ed alla montagna e capace di dedicare parte del suo tempo all’insegnamento dello stesso e alla trasmissione dei valori alla base del sodalizio è, come ha detto un nostro socio ieri, “vanto di tutta la Sezione”.
Con queste belle parole nel cuore, la mente vola indietro nel tempo, ripercorrendo la storia che ci ha portato a vivere questo bel presente.
C’è ancora chi va a cercare un pò ghiaccio in questo finire di stagione. La giornata limpida avrebbe suggerito la salita di una cima o qualche bella goulotte, ma il bollettino valanghe richiamava a progetti più sicuri per la giornata.
E cosi si è saliti a Sappada per una delle ultime salite su cascata della stagione probabilmente.
In una Sappada fredda e deserta, anche la zona di cascate lungo il Piave appariva deserta e irreale, altre due cordate sono giunte più tardi, ma la giornata è stata bella e solitaria, senza il sovraffollamento invernale.
Attraversato il Piave la prima colata ad essere attaccata è stata Lacrime Ibernate, gonfia e ben formata.
Dopo è stata la volta della bella Diagonal.
Ghiaccio ben compatto, anche se la temperatura creava dei rivo...
Dopo aver costituito il Gruppo Istruttori, primo nocciolo della futura scuola di alpinismo, in seno agli Orsi si è tenuto nella falesia dei Cuargnui, nei pressi di Travesio.
Dopo un veloce ripasso dei nodi e della tipologia di cordino con cui usarli, siamo passati ai vari sistemi di attrezzare una sosta, con un occhio di maggior interesse a quello che insegneremo durante i corsi.
Pausa pranzo e poi svincolamento dalla sosta in caso di caduta del primo di cordata e paranchi.
Giornata piena e interessante, ricca di spunti di riflessione.
Eravamo in 25 tra istruttori ed osservatori, ed anche questo è un bel risultato. Ci auguriamo di crescere ancora, sempre in armonia!