Prima ci ha fermato la neve, negandoci la gioia di tornare, dopo diversi anni, in Piccole Dolomiti, poi il meteo incerto ci ha fatto desistere da una puntata ad Arco. Poi ci si è messa di mezzo l’influenza (suina?) a decimare le forze, fatto sta che in sette eravamo presenti all’appello!
Visto il tempo dall’evoluzione incerta siamo andati sul sicuro e siamo andati a Passo Monte Croce Carnico.
La meta erano le belle placche di Bella Venezia, sui contrafforti orientali del Cellon. L’esultanza del mattino per il bel cielo azzurro e per il clima mite era destinata a “mitigarsi” durante la giornata.
Infatti, già alla partenza il gelo pian piano ci faceva sentire il suo poco desiderato abbraccio, e al momento della partenza dell’ultima cordata le mani avevano il loro bel da fare a stringere i poveri appigli. Ma è bello anche così!
Arrivati alla seconda sosta decidiamo di scendere, non tanto per il freddo, quanto per le placche bagnate e pericolose. Nonostante la buona chiodatura riteniamo opportuno non rischiare e ci accontentiamo di quanto fatto.
Scendiamo veloci in doppia e facciamo ritorno alle auto. Scendiamo a valle e ci fermiamo per una birra ed un boccone da Otto a Timau, dove veniamo serviti meglio di un Re! Complimenti agli intrepidi orsetti e orsette, e complimenti alla generosa tavola di Otto!