Dopo una domenica piovosa che ci ha visti ripiegare al coperto della palestra di Piazza Dante, il meteo è stato clemente e ci ha concesso una giornata nuvolosa ma asciutta da spendere nella falesia dei Ciclamini, in Alta Val del Torre.
Ritrovo alle 8 in Piazza Giardini e partenza veloce, per sfruttare appieno la giornata. Ci sono parecchie cose da rivedere ed approfondire oggi.
Arriviamo al parcheggio di Pian dei Ciclamini e ci organizziamo velocemente, mentre Claudia spiega agli allievi come piantare efficacemente i chiodi per realizzare una sosta in sicurezza, gli altri istruttori sotto l’egida di Fabrizio attrezzano le aree per effettuare le calate in doppia, la risalita su corda e le prove di sviluppo della cordate per poter eseguire tutte le manovre in massima sicurezza. Nel frattempo, unendo l’utile al dilettevole, gli istruttori non impegnati nella lezione salgono le vie libere della falesia, attrezzandole per la moulinette, in maniera tale da far arrampicare gli allievi nella seconda parte della giornata.
Nonostante la gestione di 10 allievi per un piccolo gruppo possa essere difficoltosa, possiamo dire di essere ben organizzati: a gruppi di 2/3 i ragazzi si alternano nelle varie attività, e la giornata passa senza tempi morti di sorta.
Anzi. di tempo ce nè vorrebbe di più! Poichè tutti ci ricordiamo quanto eravamo impacciati ai primi approcci all’arrampicata: barcaioli e mezzi barcaioli che paiono mettersi d’accoro per confondere le idee, nodi nelle corde che non s capisce da dove vengano fuori!
Insomma di tutto un pò, ma come dice il detto: così entra il mestiere!