Domenica siamo saliti a Sappada per salire lungo il vallone di Enghe e cimentarsi con le colate di ghiaccio formatesi negli ultimi tempi.
Si tratta di una zona isolata, che offre delle belle arrampicate in ambiente isolato. Le prime esplorazioni risalgono al 1994 ad opera di Florit e compagni, e ad oggi risulta poco frequentata per via dell’avvicinamento, piuttosto lungo rispetto ai comodi accessi delle colate della zona lungo il Piave.
Una volta arrivati alla base delle prime formazioni si è optato per la salita di “Un bel regalo”, linea di 220 metri salita nel 1994 dalla cordata Pezzolato-Tietz: un’occasione da cogliere al volo poichè la parte iniziale non si forma sempre.
E anche quest’oggi le condizioni erano precarie: ghiaccio sottile e “vuoto” sulla partenza in traverso verso destra, con croste di neve sul tratto appoggiato e con ghiaccio buono sul tratto dove la colata torna ad impennarsi.
Scavata una piazzola sul ripido pendio che sale il fondo del canale siamo pronti a partire.
Il traverso in partenza è bello tosto, e in queste condizioni la difficoltà risulta sostenuta. Richiede un notevole sforzo sia fisico che psicologico.
Lo forze impegnate comunque vengono ripagate da una splendida salita in un ambiente che ne amplifica la bellezza.