Domenica saliamo ancora in Val Raccolana, alla ricerca di ghiaccio sicuro, visto il pericolo di valanghe marcato. Con un pò di attenzione ed esperienza si riesce sempre a trovare qualcosa da fare in tutta sicurezza, anche in situazioni di pericolo generale.
Saliti in Raccolana abbiamo dedicato le nostre attenzioni alle cascate di Goriuda, salendo la destra e la sinistra, e poi spostandoci verso la bella colata del Rio Sdroi.
Il ghiaccio della colata di destra non era dei migliori, ma abbiamo comunque fatto una bella salita, con un comodo accesso dalla rotabile che sale a Sella Nevea.
Scesi in corda doppia siamo andati a vedere le condizioni della colata di sinistra, saliti in libera i primi risaltri, ci siamo trovati davanti del ghiaccio in buone condizioni, compatto, giusto l’uscita era un pò fragile e lavorata.
Davanti a noi l’abitato di Stretti ci regalava una sorta di atmosfera intima, quasi irreale. Salite due lunghezze di corda iniziamo la discesa nel bosco, con un pò di attenzione alla neve pesante. L’idea di salire al Predil per provare la Benet passa in secondo piano, quando, tra i rami appare la colata del Rio Sdroi, che immediatamente ci attira.
La salita si articola su tre tiri sugli 85/90°. Soste su alberi.
Nonostante la vicinanza alla strada l’ambiente qui si fa più severo, i paretoni che scendono dal Cuel Sclaf ci sovrastano alla nostra sinistra mentre saliamo.