Ancora all’opera Cristian Mauro con il Ragno del Masarach Solero Rossi in Peralba.
Via Pilastro giallo – Solero Rossi e Cristian Mauro, 23 agosto 2009. Sviluppo 205 mt; da IV a VI+
Si svolge lungo la parete SE di un evidente pilastro giallastro, caratterizzato da grandi nicchie e situato a circa 70 metri a sinistra dall’attacco della via ferrata Sartor. L’attacco e situato alla base di un pilastrino appoggiato alla parete sotto all’evidente pilastro giallastro (cordino).
1) Salire il diedrino formato dal pilastrino, al suo termine obliquare facilmente a sinistra ad una placca (1ch.) salire la sovrastante fessura che va verso sinistra e infine dritti ad cengia con clessidra di sosta sulla destra. (55 mt; IV, IV+)
2) Salire dritti lungo il sovrastante diedro-colatoio fino a una grande nicchia. (20 mt; V; 1ch. + spuntone di sosta)
3) Continuare sul bordo sinistro della nicchia (1 spit e 1 ch.) raggiungendo una cengetta, proseguire per la fessura gialla che sta sulla destra e raggiungere una forcelletta dove si sosta in una fessura orizzontale. (30 mt; VI+ o A0, VI)
4) Spostarsi a destra (ch. con cordino) e poi salire dritti sullo spigolo. (45 mt; V-, IV; 2ch. +1 di sosta)
5) Continuare dritti per rocce rotte e una paretina fino a raggiungere i pendii detritici. (55 mt; II, III).
Via delle nicchie – Cristian Mauro e Solero Rossi, 22 settembre 2009. Sviluppo 215 mt; da IV a VI e A1
Si svolge a sinistra della via Pilastro giallo, si raggiunge come l’itinerario precedente ma proseguendo ancora verso sinistra. L’attacco è a 15-20 mt a destra della via Attenti ai baffi del cumbre in un canale, un chiodo sulla paretina.
1) Salire dritti per una fessura (1 ch.) tenersi un po a destra la destra, poi appena possibile a sinistra fino a un diedro, salirlo (1 ch.) e raggiungere una cengia. (50 mt; V; 2 ch. di sosta)
2) Obliquare a sinistra fino ad un pulpito che forma lo spigolo di un diedro-colatoio. (20 mt; III; 1 ch. di sosta)
3) Rimontare il diedro-colatoio e scalarlo fino a giungere alla base di una grande nicchia. (40 mt; V, IV; 1 ch. + 1 di sosta)
4) Salire la parete giallastra verso destra per poi riportarsi verso sinistra nella nicchia proseguire per un camino-fessura che obliqua verso il centro del strapiombo a volta della nicchia, uscirne seguendo i chiodi e portarsi a una successiva piccola nicchia. (20 mt; VI, A1, VI; 3 ch. e 7 ch, a pressione + 1 di sosta)
5) Salire mirando ad un’altra nicchia posta sul grande colatoio sovrastante aggirandola a sinistra (1 ch.) e continuare dritti lungo il colatoio, sostare alla fine di questo. (55 mt; V-, IV, V; 1 ch. di sosta) Proseguire dritti per un diedrino e infine uscire sulla cengia detritica alla sommità della parete. (30 mt; IV; sosta su masso).
Discesa: per entrambe le due vie, risalire il pendio detritico traversando a destra fino a raccordarsi alla via ferrata Sartor e per questa scendere.